di Luciano Patetta – Ernesto Nathan Rogers è stato il più importante e il più completo maestro dell’architettura del secondo dopoguerra in Italia, di quella stagione eccezionale -e penso irripetibile- della cultura architettonica italiana […]

Concluso il convegno internazionale di studi, organizzato dalla Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano per celebrare la figura e l’opera di Ernesto Nathan Rogers, nel centenario della sua nascita, cerchiamo di capire se sia stato raggiunto o meno, attraverso un confronto dialettico e corale […] di Florencia Andreola

Nel 1960, in un celebre editoriale di Casabella-continuità, Ernesto Nathan Rogers dedica queste parole a Henry van de Velde, pioniere dell’architettura moderna: «Credo che nessuna commemorazione sarebbe stata più gradita a Henry van de Velde quanto quella di farlo sentire come una presenza: non come qualcosa che si è chiuso, ma come qualcosa che continua e si perpetua trasformandosi in noi. […]

«Architettura è, concettualmente, sinonimo di vita, e non solo di quella che sperimentiamo in noi, ma di quella che testimonia il nostro passaggio tra i vivi presenti per i vivi futuri: realizzare un’architettura è “presentificare” il passato e “infuturare” il presente. Chi non intende questi princìpi fondamentali è inutile che faccia l’architetto o insegni ad altri a diventarlo.» Critici e polemici, i testi di Rogers raccolti in questo volume […]

Nell’anniversario della nascita di Ernesto Nathan Rogers il Dottorato di Ricerca in Composizione Architettonica invita a Venezia una rappresentanza autorevole di architetti e di critici dell’architettura a riflettere sulle diverse possibili interpretazioni del rapporto tra Storia e Progetto. […]