Mario Botta

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The Times They Are A-Changin’

Mario Botta

Negli anni sessanta già mi occupavo di architettura attraverso una serie di eventi un po’ casuali. Dopo le scuole medie (sono sempre andato a scuola malvolentieri) ho deciso di interrompere gli studi e di cercarmi un impiego professionale. Venivo da una cultura contadina dove era importante la concretezza del fare e questo mi ha spinto ad intraprendere una scuola professionale. Ho frequentato l’apprendistato di disegnatore edile dal 1958 al 1961 presso uno studio di architettura di Lugano. Il mestiere di disegnatore a quel tempo richiedeva la riga a T, la squadra ed una buona preparazione che si rifaceva alla cultura del Bauhaus con una particolare attenzione ai problemi tecnico-costruttivi. Allora non avrei mai immaginato che quella dell’architetto potesse essere un’attività di pensiero. Solo successivamente ho capito l’osservazione di Le Corbusier quando affermava che il mestiere dell’architetto esige una riflessione critica. […]

La conferenza di Mario Botta si è tenuta presso la Facoltà di architetura civile del Politecnico di Milano il 28 marzo 2007.