Esperienza dell’architettura

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ESPERIENZA DELL’ARCHITETTURA
ERNESTO NATHAN ROGERS (1909-1969)

Convegno internazionale di studi

Facoltà di Architettura Civile

Politecnico di Milano

2-4 dicembre 2009

 

PROGRAMMA

Comitato d’onore

Letizia Moratti, Sindaco di Milano

Giulio Ballio, Rettore del Politecnico di Milano

Angelo Torricelli, Preside della Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

Elio Franzini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Milano

Francesco Dal Co, Direttore di “Casabella”

Daniela Volpi, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano

Massimo Fortis, Direttore del DPA, Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

Vittorio Gregotti, Università IUAV di Venezia

Carlos Martì Aris, Escola Tècnica Superior d’Arquitectura de Barcelona

Rafael Moneo, Graduate School of Design, Harvard University

Antonio Monestiroli, Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

Augusto Rossari, Facoltà di Architettura e Società, Politecnico di Milano

Daniele Vitale, Coordinatore del Dottorato in Composizione Architettonica, Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

 

Comitato scientifico

Marco Biraghi, Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

Federico Bucci, Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

Giovanni Cislaghi, Facoltà di Architettura Civile, Politecnico di Milano

Francesco Collotti, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Firenze

Andrew Leach, University of Queensland, Brisbane

Giovanni Marras, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Trieste

Marco Mulazzani, Facoltà di Architettura, Università degli Studi di Ferrara

Daniel Sherer, Columbia University, New York City

Nel 1960, in un celebre editoriale di Casabella-continuità, Ernesto Nathan Rogers dedica queste parole a Henry van de Velde, pioniere dell’architettura moderna: «Credo che nessuna commemorazione sarebbe stata più gradita a Henry van de Velde quanto quella di farlo sentire come una presenza: non come qualcosa che si è chiuso, ma come qualcosa che continua e si perpetua trasformandosi in noi. Come ciò che accettiamo e rifiutiamo per favorire le mutazioni della nostra vita e produrre, con le energie acquisite, nuovo lavoro».

È una frase che sintetizza molto bene uno dei cardini del pensiero rogersiano: la problematica della “continuità” come fondamento del progetto d’architettura.

“Continuità” è per Rogers una forma possibile del tempo presente, è il riconoscimento di una tradizione, di una “stirpe” del moderno, entro la quale il nuovo artista innesta le sue originali invenzioni, nate dall’interpretazione critica di quelle del passato.

Per celebrare la figura e l’opera di Ernesto Nathan Rogers, nel centenario della sua nascita, la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano organizza un convegno internazionale di studi con l’obiettivo di attualizzare il concetto di “continuità” attraverso il confronto dialettico con una pluralità di punti di vista storico-critici, volti a ricostruire la lezione rogersiana, i suoi motivi e le sue influenze sulla cultura architettonica italiana e internazionale.

L’eredità di Rogers, architetto, docente di architettura, direttore delle riviste Domus (1946-47) e Casabella-continuità (1953-64), è così raccolta, interpretata e resa viva da chi, oggi, sente con orgoglio il compito di dover trasmettere alle giovani generazioni la “continuità” con i maestri della Scuola di Milano.

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2 dicembre 2009

Aula De Carli

ore 9.30

Angelo Torricelli, Un’eredità da riconoscere, un’eredità da rinnovare

Il mestiere dell’architetto

Presiede Augusto Rossari

Relazione introduttiva Federico Bucci, Il mestiere dell’architetto

Interventi di:

Roberto Dulio, Stefano Poli, I BBPR e il Palazzo delle Poste all’EUR

Cecilia Rostagni, Gli allestimenti degli anni Trenta

Orietta Lanzarini, Allestire la storia: il pensiero teorico di Rogers nel museo del Castello Sforzesco, Milano (1948-56)

Carolina Di Biase, Cuori e monumenti nella città del dopoguerra. Il Castello Sforzesco di Milano da Beltrami ai BBPR

Yehuda Safran, E.N. Rogers and Adolf Loos: Viennese Modernity in Postwar Milan

Michela Rosso, Jaume Rosell, Milano – Barcellona. L’edificio Hispano-Olivetti dei BBPR: frammento di un dialogo

Aldo Norsa, 09 – 59 – 09

Ore 14.30

Presiede Marco Dezzi Bardeschi

Fulvio Papi, Il rapporto Rogers-Paci

Interventi di:

David Rifkind,  Urbanistica “corporative”: E.N. Rogers, BBPR and “Quadrante”

Paolo Nicoloso, Le proposte di Rogers per l’urbanistica coloniale e la persecuzione razziale. 1936-1938

Luca Molinari, “La sigla BBP avrà sempre un suono; la R andrà per il mondo solitaria e spersa.” 1939-1945: dalle Leggi razziali al periodo svizzero. La metamorfosi Rogers tra definizione di nuovi contenuti e rafforzamento del proprio ruolo politico

Luigi Spinelli, La Domus di Rogers: 1946-1947

Laura Montedoro, La battaglia per l’architettura razionale. E.N. Rogers e Piero Bottoni

Antonello Alici, Rogers e De Carlo: gli anni di “Casabella Continuità” (1953-1957)

Michela Beatrice Ferri, E.N. Rogers e Enzo Paci

Roberto Fabbri, “Accordeon”: E.N. Rogers e Max Bill

Roberta Martinis, E.N. Rogers, Pier Luigi Nervi e “Casabella”

Elisabetta Vasumi Roveri, E.N. Rogers e Aldo Rossi, 1953-1964. La “lezione” del maestro negli scritti editi e inediti dell’allievo: continuità e discontinuità

Relazione conclusiva

Giovanni Marras, Architettura,  memoria e invenzione. Attualità di Rogers

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3 dicembre 2009

Non si può fare a meno dell’architettura

Aula De Carli

ore 9.30

Presiede Luciano Patetta

Relazione introduttiva

Marco Biraghi, Non si può fare a meno dell’architettura

Interventi di:

Raffaella Neri, Architettura come impegno civile

Dario Costi, La lezione del progetto: il valore didattico del metodo di  Rogers

Marta Caldeira, “Batallas sin cuartel”: E.N. Rogers e la cultura architettonica a Barcellona, 1958-1969

Fiorella Vanini, La collezione Architetti del movimento moderno e l’ “anomalia” italiana (1947-59)

Orlando Di Marino, La tomba di Rocco Scotellaro (1954-57): il monumento, la tradizione, il “Mezzogiorno” di E.N. Rogers

Paola Di Biagi, “Il cuore della città”: abitare sociale e comunità. Borgo San Sergio a Trieste

Cesare Macchi Cassia, “Il cuore della città”. Il concetto di preesistenza e di centralità nella lezione di Rogers, alla luce delle necessità del progetto contemporaneo

Ore 14.30

Presiede Massimo Fortis

Interventi di:

Eugenia López Reus, Dalle preesistenze ambientali al contesto globale

Maria Vittoria Capitanucci, E.N. Rogers: una vocazione all’internazionalità. Dalla Réunion Internationale d’Architectes all’UIA Congress, passando per l’esperienza nei CIAM

Pasquale Lovero, E.N. Rogers e Milano: internazionalismo e tradizionalismo

Michelangelo Sabatino, E.N. Rogers in North America: From Notoriety to Obscurity?

Simona Pareschi, E.N. Rogers: gli anni di formazione e la collaborazione a “Quadrante”

Marida Talamona, «Synthèse des Arts Majeurs»: un manoscritto di Le Corbusier del 1947 per la rivista Domus ( e mai pubblicato)

Elena Manzo, E.N. Rogers e la cultura architettonica scandinava. Il caso della Danimarca

Chiara Baglione, La “corsa al mare”. La creazione del paesaggio di E.N. Rogers e la questione dello sviluppo turistico delle coste italiane

Simona Pierini, Necessità dell’immagine. Relazioni e significati di una iconologia rogersiana

Alberto Sdegno, Rogers unbuilt. Il disegno dei progetti non realizzati di E.N. Rogers/BBPR

Relazione conclusiva

Daniele Vitale, E.N. Rogers: architettura e immagini di città

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4 dicembre 2009

Aula De Carli

ore 10.00

Continuità: per un’idea di scuola

Introduzione Antonio Monestiroli

Intervengono:

Enrico Bordogna

Francesco Dal Co

Benedetto Gravagnuolo

Luciano Semerani

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Sito web: www.arch2.polimi.it/convegno_Rogers

Segreteria organizzativa: Gizmo
Per informazioni:
enrogers.dpa@polimi.it

16 novembre 2009