L’esilarante film di Mike Judge narra una storia solo in apparenza banale, un esperimento di ibernazione umana, in cui i due protagonisti, Luke e Rita, vengono proiettati attraverso il tempo nel 2505. Il loro risveglio è alquanto sconcertante visto che la città in cui si trovano è ridotta in macerie […]

Perché occuparsi dell’architettura italiana degli anni Sessanta e Settanta? La sfida raccolta dagli autori di Italia 60/70. Una stagione dell’architettura si misura con la realtà di un periodo divenuto insidiosamente “di moda”, ma allontanandosi da ogni velleità puramente celebrativa o di superficiale recupero […]

Il nostro mondo, il mondo attuale, ci ha abituato ad assumere ed assimilare il tutto con una facilità allarmante ed una velocità indicibile; e non vi è differenza, nella forma, fra aree geografiche, appartenenze sociali, livelli culturali o dimensioni professionali. […] di Giovanni Floreani

«Se si avesse un quadro esatto delle vicende dell’intendimento umani, che spettacolo gradevole e istruttivo! Se la Storia letteraria fosse stata meno negletta, le scienze e le arti non sarebbero andate si lentamente. Ciascuno venendone il loro stato in ogni secolo, si sarebbe impegnato di aggiungere qualche cosa del suo al deposito de’ secoli antecedenti, e ogni scienza sarebbe divenuta come l’Astronomia, che si arricchisce ogni giorno di osservazioni nuove aggiunte alle antiche […]»

In un momento di crisi generale dell’editoria, italiana e internazionale, riproponiamo un testo di Furio Colombo scritto quasi vent’anni fa ma ancora oggi estremamente attuale. Lo scritto non si occupa nello specifico di libri di architettura, ma del valore universale del “libro”, considerato come oggetto in grado di trasmettere conoscenza. […] di Furio Colombo